Le varie forme di combattimento dello Shinseikai Fighting Karate Italia
di Filippo Cala'

Uno degli aspetti dello Shinseikai che ritengo tra i piu’ importanti e’ quello di applicare le varie metodologie di allenamento,strategie e tattiche in varie forme di combattimento ognuna con delle regole precise e diverse tra loro.
Questo consente un’apertura mentale non indifferente, riusciamo a passare da competizioni di Karate a contatto pieno, dove le tecniche di pugno sono vietate al viso a tornei di Kickboxing e di Koshiki Karate dove invece i colpi e strategie cambiano completamente.
Di seguito descrivero’ una sintesi delle discipline dove abbiamo combattuto (permettetemi di aggiungere anche con successo) portando in alto il nome dello Shinseikai Italiano.

Full Contact Karate
Nei vari stili di Full Contact Karate si combatte senza protezioni alle mani e alle gambe (anche se a secondo del torneo e del livello dei partecipanti,possono essere ammesse protezioni : paratibie,guantini a mano aperta e a volte anche caschetto aperto).
E’ assolutamente vietato colpire il viso dell’avversario con tecniche di pugno, mentre i calci possono colpire qualsiasi parte del corpo tranne genitali,nuca e spina dorsale.
Si combatte sul tatami o sul ring, si vince per Ippon (KO) o per somma di Waza-ri.
Alcune tecniche ammesse nei tornei di Fighting Karate sono riportate in questa Tabella.




Koshiki Karate
Nel Koshiki Karate si combatte con un caschetto integrale (lo stesso usato nel Daido Juku) ed un leggero corpetto, protezioni alle mani e alle gambe sono vietate.
Si combatte sul tatami, i colpi al viso con tecniche di pugno o tecniche a mano aperta o con il taglio della mano sono ammesse ed e’ consentito il KO.
Si puo’ vincere ai punti , per Ippon (KO) o per abbandono dell’avversario.
E’ permesso proiettare e finalizzare a terra l’avversario (in questo caso si vince per Ippon).



K-1 rules
Per sapere di piu' sul K-1 vi invito a leggere questo articolo.
Le regole del K-1 permettono ad atleti provenienti da varie discipline da combattimento di affrontarsi sul ring indossando come protezioni i guantoni.
Oltre alle classiche tecniche di pugno e alla tecniche di calcio e' possibile anche colpire l'avversario con colpi di ginocchio (tecnica ammessa anche nel Fighting Karate).
Si vince per KO o per giudizio arbitrale.



Vorrei sottolineare per chi decidesse di diventare agonista dello Shinseikai, che a secondo del proprio livello, il cammino sara' molto graduale e introduttivo, cominciando a partecipare a tornei dove e' VIETATO il KO per poi proseguire grazie l'esperienza fatta in competiozioni di difficolta' piu' elevata.

OSU!

Filippo Cala’.

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