Non solo Karate...
Di Filippo Cala'

Allenamento, dedizione, sacrifici sono tutte parole comuni di chi pratica seriamente uno sport a livello agonistico.La voglia di migliorarsi non deve mai mancare, il “sentirsi arrivati” non esiste…
Il detto “chi si accontenta gode” non e' assolutamente valido per chi vuole arrivare a toccare cio' che ha sempre sognato.
Per questo motivo volendo dare il massimo ai prossimi impegni che mi aspettano in Giappone ho deciso di allenarmi nella Boxe… si avete letto benissimo: BOXE!
Cosa hanno in comune il Karate (parlo sempre di Fighting Karate, il Karate “tradizionale” a “punti” non ha nulla che vedere neanche con il Fighting Karate) con gli allenamenti di pugilato?
Molto di piu' di quanto possiate pensare…

Prima di tutto la preparazione atletica: durante i miei allenamenti gli unici momenti di recupero e' il minuto di pausa tra un round e un altro…

Stringere i denti” la frase che ripeto sempre ai miei allievi, me la sento ridire dai miei due allenatori di Boxe: Italo Mattioli e Luigi Ascani.

La cura della tecnica: senza di essa non si puo' andare avanti da nessuna parte.

Il footwork della Boxe e' diverso da quello del Karate ma altrettanto valido nel K-1 style.

Tutti queste analogie (e ce ne sarebbero molto di piu' ve l'assicuro) non fanno altro che arricchirmi allenamento dopo allenamento constatando miglioramenti giorno dopo giorno.
Ho trovato nel Team Boxe Roma XI non solo un posto dove si vive e si respira la vera Boxe (che ormai sembra dimenticata o rimpiazzata da scandalose discipline come l' “Aeroboxe” o “Boxe Music”) ma anche due eccellenti preparatori che mi seguono in maniera molto professionale e mi aiutano capendo le mie esigenze di combattente.
Vedo molta piu' disciplina e dedizione in questa palestra di pugilato che in altre fantomatica palestre di “Arti Marziali” dove molte volte si esce a fine allenamento piu' freschi e profumati di quando si e' entrati…

L'allenamento.

Dopo un rapido riscaldamento inizio subito con tirare combinazioni ai focus gloves.
Qui la coordinazione e velocita' la fanno da padrone.
Durante le combinazioni vengono anche incluse schivate e spostamenti tutto per 3-4 rounds di fila con brevissimi recuperi.
Dopo il lavoro ai focus gloves inizio il lavoro al sacco.
Di solito faccio 3 rounds: i primi due al sacco pesante e l'ultimo al sacco piu' leggero.
Finito il sacco inizio la corda, vi assicuro che fare 3 rounds di corda dopo i focus gloves e lavoro al sacco diventa pesante…
Tempo di posare la corda inizio con i rounds di shadow boxing sul ring o davanti lo specchio.
L'allenamento e' pressappoco sempre così e puo' variare con l'introduzione di circuiti o di sparring sul ring.
Vorrei ringraziare i miei allenatori Italo e Luigi per il loro prezioso lavoro e spero di ricompensarli con un buon piazzamento ai prossimi Koshiki Japan Open Karate Championship il 26 Giugno.

OSU!

Scarica il video dell'allenamento di Filippo Cala'. (26 Mb)

Tutto il materiale in questo sito è copyright 2005. È vietata la riproduzione anche parziale - Copyright © 2005 Fighting Karate Roma