Japan Tour 2010: Report – Terza parte, K-1 WGP e Ringraziamenti.
Sono passati 4 giorni dall’esame, ancora ho qualche piccolo “acciacco” ma il morale e’ alle stelle.
E’ una giornata importante, abbiamo i biglietti per andare a vedere la finale del K-1 World GP 2010, l’evento dell’anno.
Fuori ci sono molti fotografi e telecamere, veniamo ripresi anche dall troupe di Alistar Overeem, e ci si puo’ vedere al rallenty (00:00:18) nel capitolo finale del suo documentario “The Reem”.
Essere presente alla finale del K-1 e’ stato fantastico, match spettacolari, atleti che si sono visti fino a quel momento solo in video, emozioni indescrivibili.
Inutile dire che eravamo tutti per Peter Aerts, il match contro Sammy Schilt e’ stato per noi una lezione di grinta e volonta’, un vero leone del ring!
Atleta rivelazione del torneo e’ stato Gokhan Saki, sempre appartenente del team Golden Glory, tecnica sopraffina e combinazioni di braccia di altissimo livello per non parlare della scioltezza articolare che ha messo in difficolta’ piu’ volte Overeem nella semifinale, peccato, un grande atleta, ma a mio modesto parere ancora troppo leggero per poter vincere un torneo di colossi come il K-1 WGP.
Siamo usciti con un po di amaro in bocca per via della finale Overeem vs Aerts, Peter aveva ricevuto troppi colpi nel match precedente contro il colosso Olandese e campione uscente Schilt, mentre l’enorme a dismisura Alistar era molto piu’ fresco e senza nessun problema fisico, ci sarebbe voluto un miracolo per far vincere il quarto titolo a “Mr K-1” che purtroppo non ce’ stato…
Conclusioni…
Per concludere vorrei ringraziare le seguenti persone che sono state complici della realizzazione di questo sogno:
I miei compagni di viaggio:
Silvia Fama’ (che oltre a sopportarmi in viaggio mi sopporta anche a casa essendo la mia compagna di vita, e’ stato bello vederla commossa alla fine della mia prova)
Ilaria Rispoli la mia cara amica a cui voglio bene come ad una sorella che insieme a Silvia hanno fatto delle foto fantastiche durante il mio esame.
Gabriele Provinciali, conosciuto come collega e’ diventato poi un fedelissimo allievo e dopo un caro amico insostituibile.
Lorenzo Sardara, allievo e compagno di importanti avventure, piu’ che un amico, un fratello.
I miei genitori: senza di loro non avrei neanche cominciato a praticare Karate quando avevo 8 anni, grazie vecchietti miei vi voglio bene…
Minoru Tanaka Kancho: per avermi accettato nella famiglia dello Shinseikai e grazie soprattutto per aver dimostrato una semplicita’ ed umilta’ disarmante, un esempio per tutte le persone che si credono Dei scesi in terra.
Shinseikai Japan Dojo: per avermi messo alla prova nei migliore dei modi senza avermi regalato nulla, e alla loro attitudine Marziale e Spirito incrollabile, un esempio per tutti.
Italo Mattioli e Luigi Ascani, miei soci della Team Boxe Roma XI sempre pronti ad aiutarmi e fiduciosi in me.
Tutti i miei allievi: grazie di cuore, senza di voi non ce l’avrei mai fatta, come vi ho ripetuto anche di persona, durante la prova del kumite non ero solo a combattere, eravate tutti con me…. OSU!