Tecniche di calcio nel Fighting Karate
L’intento di questo articolo e’ quello di informare e spiegare (per quanto mi sia possibile tramite il web) la dinamica e la tecnica di alcuni calci tipici del Fighting Karate.
E’ ovvio che non saranno prese tutte le tipologie di calcio ma solo una piccola parte, altre tecniche di gamba veranno spiegate in un futuro articolo attualmente in preparazione.
NOTA BENE
Tutte le tecniche riportate in questo articolo sono pericolose se eseguite senza una preparazione adeguata e senza la supervisione di un insegnante qualificato.
L’autore di questo articolo non si prende nessuna responsabilita’ per eventuali danni o infortunei dovuti alla pratica di queste tecniche.
Gedan Mawashi Geri (calcio circolare basso)
E’ fondamentale ricordare che la maggiorparte dei calci circolari vengono tirati colpendo con la tibia (sune), questo tipo di calcio e’ molto utilizzato nel nostro stile, si cerca di colpire la zona che e’ poco al di sotto dell’attaccatura dell’anca o poco sopra il ginocchio (sono le parti con meno fascia muscolare e quindi il colpo si assorbe di meno).
E’ una tecnica che oltre ad essere utilizzata in campo sportivo e’ molto efficace in caso di difesa personale.
Chudan Mawashi Geri (calcio circolare medio)
Anche questo calcio sfrutta la forza del movimento circolare (siate sempre rilassati mentre combattete ed esaguite le tecniche).
Questo tipo di calcio preferibilmente e’ indicato per colpire la zona del fegato o delle costole.
E’ da ricordare che nel regolamento del Fighting Karate non e’ possibile attaccare l’avversario dietro la schiena.
Jodan Mawashi Geri (calcio circolare alto)
Questa volta la parte da colpire e’ la testa dell’avversario.
Si cerca di colpire sempre con la tibia (sune), e’ un colpo che la maggiorparte delle volte riesce a mettere KO l’avversario.
Ovviamente una buona scioltezza articolare aiuta l’eseguzione di questa tecnica.
Kakato Otoshi Geri (calcio ad ascia)
Kakato = Tallone, Otoshi = dall’alto verso il basso, Geri = Calcio.
Tecnica di gamba resa celebre dal grande Andy Hug.
Prima di lui praticamente era sempre stata sottovalutata e non sfruttata come merita.
E’ un calcio che non bisogna abusarne ma utilizzarlo come asso nella manica e con il giusto tempismo.
Si colpisce con il tallone e il caricamento della gamba che colpisce puo’ avvenire dall’interno (uchi) o esterno (soto).
E’ un calcio che dovrebbe colpire la parte superiore della testa dell’avversario ma puo’ essere ugualmente efficace se si colpisce la spalla o per far cadere la guardia all’avversario.
Jodan Ushiro Mawashi Geri (calcio girato circolare alto)
E’ un calcio di grande potenza grazie allo sfruttamento della forza centrifuga, durante la rotazione del corpo e’ BASILARE guardare la parte che si dovra’ colpire (tempia, mento), si colpisce con il tallone.
Ricordarsi di flettere la gamba d’appogio per garantire maggiore stabilita’ durante l’eseguzione di questa tecnica.
Micheal Thompson (UK) uno dei piu’ grandi esponenti del Karate a Pieno Contatto ed anche valido combattente nel circuito K-1 era un abilissimo esegutore di questa particolare tecnica.
Brazilian Kick
Calcio molto complicato nell’eseguzione ma se ben allenato puo’ dalle ottime soddisfazioni.
Reso celebre da due dei piu’ grandi esponenti del Karate Kyokushin Francisco Filho e Gluabe Feitosa (entrambi Brasiliani , Brazilian Kick = Calcio Brasiliano) e’ un calcio che inizia su una traiettoria frontale e una volta arrivato all’altezza della cintura sale rapidamente (ruotando in questo punto le anche) andando piu’ alto della guardia dell’avversario, per poi cadere dall’alto verso il mento del nostro opponente.
Anche in questo caso una buona scioltezza articolare e coordinazione motoria aiutano notevolmente la riuscita di questa tecnica avanzata.
Hiza Geri – Kubi Zumo (Colpo di ginocchio con presa alla testa)
Anche questa tecnica e’ un ottimo compromesso tra competizione sportiva e difesa personale.
Mantenendo una distanza ravvicinata si affera la testa dell’avversario portandola verso il basso e in contemporanea si tira un colpo di ginocchio (hiza) verso il plesso solare o bocca dello stomaco o fegato.
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