Genki Sudo e Kaoklai Kaennorsing due esempi per tutti gli Artisti Marziali

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Genki Sudo e Kaoklai Kaennorsing due esempi per tutti gli Artisti Marziali

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A volte vediamo durante i vari K-1 dei combattimenti molto spettacolari e vivaci e altri un po’ meno…
Vediamo questi giganti dare prova di grande preparazione e carattere ma ultimamente ho ammirato due match che mi hanno impressionato sul punto di vista Marziale puro.

Durante le semifinali del K-1 che si sono tenute il 25 Settembre nel leggendario Budokan di Tokyo il pluricampione e super quotato bielorusso Alexey “The Scorpion” Ignashov (196 cm, 108,5 Kg) ha affrontato il vincitore del K-1 Asia Elimination il Tailandese Kaoklai Kaennorsing (180 cm, 78 Kg), si avete letto bene solo 78 KG !
Tutti davano il “piccolo” Tailandese spacciato contro il gigantesco e potentissimo “Red Scorpion” e tutti alla fine sono rimasti a bocca aperta…
A dire il vero il bielorusso non sembrava al massimo della forma ma il rapporto peso/altezza/esperienza continuavano a darlo come il favorito.
Il Tailandese ha fatto il suo gioco stando lontano dalle micidiali ginocchiate di Alexey e mandandolo a vuoto per poi rientrare con i suoi micidiali Low Kicks e Circolari made in Thailand.
Spettacolare vedere una persona evidentemente di piu’ bassa statura e con 30 Kg di meno avere la meglio su un pluri Campione affermato come Ignashov.
Secondo me Kaoklai Kaennorsing ha dimostrato come una ottima preparazione, strategia e soprattutto Spirito Marziale possano far compiere delle prestazioni fuori dal comune.
Sono caratteristiche che ogni combattente o praticante di Arti Marziali (che si rispetti) dovrebbe seguire.

Un altro esempio da seguire e’ il Giapponese Genki Sudo.
Il famosissimo Genki e’ in realta’ un lottatore, ha iniziato la sua carriera nella lotta poi approdando al professionismo nel Vale Tudo.
Ha partecipato a vari UFC e Pancrase Tournament dando sempre prova di grande tecnica e spettacolarita’.
La sua ultima vittoria e’ stata nel K-1 Romanex (con regole di Vale Tudo) contro il rappresentante della Famiglia Gracie, Royler Gracie (KO al primo round).
Genki Sudo ha partecipato alle semifinali per il K-1 MAX che si e’ tenuto a Tokyo il 13 Ottobre allo Yoyogi Olympic Gymnasium.
Il match lo vedeva affrontare l’americano Michael Lerma (WBC America Middle Weight Champion) che sicuramente si presentava con piu’ esperienza nel combattimento “stand-up” di Sudo.
Invece Genki ha dimostrato di sapersi adattare a qualsiasi tipo di combattimento dimostrando anche una discreta tecnica nel calciare.
Ottima la sua tattica di martellare continuamente la gamba di Lerma per poi colpirlo al viso con devastanti circolari.
Il match si e’ concluso al secondo round per ferita al sopracciglio di Lerma dovuta ad una poderosa ginocchiata di Genki Sudo.
Questa e’ un’altra preziosa lezione da imparare: riuscire ad adattarsi a qualsiasi tipo di combattimento e applicare la propria strategia vincente.

Questi due grandi atleti hanno dimostrato come si puo’ riuscire a vincere anche se i pronostici sono contro di loro e su come una buona strategia e tanto cuore possano far miracoli.


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