Il Lottatore di Sumo che non diventava grosso
Gironzolando in una libreria di Roma mi sono imbattuto in un libretto con questo curioso titolo “Il Lottatore di Sumo che non diventava grosso”, leggendo l’introduzione e rimanendone colpito decisi di acquistarlo.
Durante il weekend di pasqua ho deciso di leggerlo e con mia grande sorpresa l’ho finito in brevissimo tempo visto il piacere che provavo durante la lettura.
Questo libro dovrebbe essere un MUST per tutti coloro che vorrebbero un giorno insegnare una disciplina, con semplici esempi lo scrittore spiega piccole filosofie zen, associate tramite una delle Arti Marziali piu’ antiche del Giappone, il Sumo, come viverle nella vita di tutti i giorni.
Vengono toccati argomenti come la serenita’ interiore, la teoria del vuoto (Kara), gli spostamenti (Sabaki), la meditazione Zen (Mokuso) e tante piccole perle che servono non solo a chi pratica Arti Marziali ma a tutti coloro che vorrebbero migliorarsi come persone.
Mi e’ piaciuto molto il discorso del giovane protagonista, di come vive la difficile vita di agonista, non per gareggiare e diventare un campione, ma semplicemente per conoscere meglio se stessi tramite la disciplina praticata e mettersi alla prova per migliorarsi come individuo.
Sicuramente una lettura piacevole che consiglio vivamente a tutti.
OSU!
Filippo Cala’
