Arti Marziali in Giappone
Andare in Giappone per allenarsi e praticare Karate penso che sia il sogno di molti praticanti di Arti Marziali.
Sono rimasto impressionato da come le Arti Marziali si siano evolute nel Paese del Sol Levante.
Le copertine delle riviste specializzate nipponiche riportavano per il 99% dei casi esclusivamente campioni della “nuova” generazione di Arti Marziali.
K-1, Pride, Fighting Karate e Brazilian Ju Jitsu sembrano avere un grande successo da parte dei media Giapponesi.
Basti pensare che il K-1 viene trasmesso in prima serata ed ha ascolti vertiginosi.
Oltre essermi allenato in Giappone ho avuto modo di “curiosare” anche in altre scuole di Karate.
Con mia grande sorpresa ho notato che la stragrande maggioranza di Dojo si pratica il Full Contact Karate a discapito dei stili piu’ “tradizionali” che invece qui in Italia sono radicati da anni.
Il praticante in Giappone probabilmente neanche conosce il “Karate a punti” che qui da noi va per la maggiore.
Si sa, gli orientali specie i Giapponesi, sono persone che puntano sulla praticita’ e sull’efficacia.
Il giorno del Pride 20 ero presente a Yokohama ed e’ stato incredibile vedere una fila interminabile di persone 3 ore prima dell’evento pazientemente aspettare il loro turno per assistere ad uno dei spettacoli piu’ eccitanti che solo il Giappone ci puo’ offrire.
Difficilmente in Italia si potra’ avere per una competizione professionistica di Arti Marziali con un numero cosi’ elevato di spettatori…
Poi per chi piace allenarsi all’aperto come al sottoscritto non ce’ nulla di meglio che fare una corsa nei fantastici parchi giapponesi e praticare un po’ di meditazione.
Consiglio a tutti voi di visitare questo incredibile paese.Se poi siete dei veri amanti delle Arti Marziali….OSU !