Cronache dal Dojo #03
Ancora una volta la nostra Valeria Vitanza ci racconta sensazioni e pensieri di una allieva di Karate Shinseikai!
Buona lettura!OSU!
Filippo Cala’
COMBATTIMENTO SUMO: lotta corpo a corpo bisogna buttare fuori dal tatami l’avversario con spinte e prese facendo molto uso di SABAKI
Io, Valeria, piccola e grottesca, ho pensato…. “sono tutti più grossi e preparati e ne uscirei umiliata
e anche con Alessandra che è più magra e con qualche acciacco me la vedrei brutta perché ha una
grinta spaventosa…mmmhh… ma anch’io sono una “combattente” dentro al Dojo e ho il dovere di
affrontare il pericolo con onore…”
Questa è una bella parola di cui non ho ancora abusato: onore.
Eppure è un concetto molto radicato nella disciplina del Karate.
Per onorare gli insegnamenti del Sensei, per onorare il mio impegno e la mia intelligenza…mi sono
detta: “non credo di poter battere i miei avversari, ma venderò cara la mia pelle e, proprio perché
conosco il valore dei miei avversari, non mi risparmierò!”
Proprio questo mi sono detta…e sono partita in “contropiede”.
bé…mi sono goduta la serata in brodo di giuggiole …anche se erano assenti altre temibili avversarie
A conclusione di quest’anno di attività vorrei porre al Sensei e a qualche allievo rappresentetivo del
Dojo le seguenti questioni.
1-PERCHE’ MI PIACE IL KARATE…soprattutto lo SHINSEIKAI (come ho scelto di praticarlo)
2-DOVE MI PORTA QUESTA DISCIPLINA (nei termini giapponesi è presente spesso la parola VIA, percorso, scuola)
3-COME E’ ANDATO QUESTO ANNO DI DOJO (cose che ho imparato, obiettivi raggiunti e prospettive per l’anno prossimo)
Valeria Vitanza