Una Cintura Bianca…

Home » Articoli » Una Cintura Bianca…

Una Cintura Bianca…

Posted on

Alla fine del 2004 nella mia vita è passato un “uragano” e si è portato via una parte di me, i miei punti di riferimento, le mie aree di conforto. In dono mi ha lasciato dentro rabbia profonda e un odio per il mondo e per la gente, che erano diventati miei nemici.

Come amo raccontare adesso, ho dovuto “cambiare il GPS” per non scoppiare. E senza gli amici e la donna che ho accanto non ci sarei mai riuscito.

Grazie a questo provvidenziale cambio di rotta, in quattro anni ho divorziato, cambiato casa, abitudini, pensieri e mi sono indurito tanto.

Stavo bene, sembravo aver trovato pace e sistemato la mia vita, ma mancava ancora qualcosa.

Ero cupo, pigro, svogliato, grasso. Costanti sbalzi di umore e quella rabbia che continuava a rodermi dentro.

Un problema sofferto alla schiena in passato aveva acuito questi miei disagi, mi dava mille scuse per non muovermi e mi faceva vedere il fisico in lento ed irreversibile declino.

Poi ad Ottobre del 2008 un nuovo lavoro mi ha donato entusiasmi dimenticati e mi ha fatto conoscere, qualche mese più tardi, Filippo.

Un giorno mi parla di lui, dello Shinseikai, dei suoi successi e delle sue sconfitte, e del suo Dojo di Roma.

Come diceva il mitico Carlo Verdone in un suo film, ho visto la LUCE ed ho capito di aver trovato il pezzo che mancava.

Chi ascoltava Filippo non era il Dario alla soglia dei 40, ma era il bambino di 10 anni che adorava Bruce Lee, che crescendo si era costruito i Nunchaku con un manico di scopa ed una catenella da cesso, che aveva consumato le cassette di Karate Kid e di Van Damme sognando di praticare il Karate.

Grazie all’entusiasmo trascinante del Sensei, ho fatto quello che il vecchio Dario non avrebbe fatto mai: ho ignorato il timore del pieno contatto, la mia schiena dolorante, la mia IPI (Ingombrante Panza Indecente) ed una sera di fine Marzo sono andato a trovarlo nel suo Regno.

Appena entrato ho visto serietà e semplicità, fatica, sudore e disciplina; ed una palestra che mi ha ricordato tanto il primo Rocky.

In una parola sola: Autenticità.

Ed ho subito sentito dentro un’irresistibile voglia di farne parte.

Timidamente, e senza molte speranze, ho chiesto a Filippo se potevo essere ammesso al suo Dojo, ottenendo in risposta un sorriso, una Cintura Bianca ed una promessa, di cui ignoravo la portata: TI FARO’ DIMAGRIRE SUL RING…

Sono felice ed orgoglioso di avere fatto quella domanda, un secondo “uragano” che ha finalmente sconfitto la mia rabbia e distrutto il guscio in cui MI ero voluto chiudere…

Fatti, non Parole. Grazie Filippo !

 

Dario Pattarini

©2016 FIGHTING KARATE ROMA - Shinseikai Full Contact Karate Italia - Dojo Judo Club Ferreri - Via Marco Marulo, 130, 00143 Roma

Highslide for Wordpress Plugin