Un’ottima lezione
Desideravo condividere con i nostri lettori un allenamento che riassume una significativa parte delle 1000 sfaccettature dello Shinseikai Karate, nello specifico quello effettuato ieri Giovedì 10 Marzo 2016.
Preparazione atletica, allenamento delle basi, tecniche in coppia ed infine combattimento: per questo ritengo “Ottima” la lezione di ieri, 4 parti fondamentali in un’unica serata.
Preparazione Atletica:
Come ad ogni inizio di lezione ci si riscalda per prepararsi al carico di lavoro che si dovrà affrontare, prima di tutto per evitare incidenti, per poi passare alla parte più allenante che è quella della preparazione atletica.
Squat, Jumping Squat, piegamenti, Burpees, sono solo una parte dei tanti esercizi che si fanno durante questa fase, tutti con la massima esplosività e reattività, mantenendo, cosa non meno importante, sempre uno spirito marziale che ci aiuti a superare i nostri limiti.
Ripasso ed allenamento delle basi:
I famosi Kihon, le radici di tutte le tecniche del Karate, un ripasso ed uno studio approfondito non è mai deleterio anzi, come spesso amo ricordare ai miei allievi, più le basi sono solide, più il vostro Karate sarà tecnicamente valido.
Semplicemente fondamentali.
Tecniche in coppia:
Lo Yakusoku Kumite. Spiego tecniche e combinazioni valide per il combattimento (Karate Rules, Kickboxing e Difesa Personale) a secondo del livello degli allievi (di solito le cinture bianche hanno una sequenza facilitata rispetto le colorate).
Questo è il momento per gli studenti di memorizzare il più possibile ed allenare gli automatismi che dovranno uscire nel momento giusto.
Combattimento:
il Kumite. Viene svolto nel Dojo con la massima sicurezza indossando tutte le protezioni necessarie.
Se ci seguite sapete che lo Shinseikai Karate è uno stile a contatto pieno ma non per questo significa mandare KO il compagno di allenamento, tutt’altro, è un momento di test interiore e di messa in pratica delle tecniche e combinazioni provate centinaia di volte e le loro varianti, tutto senza spingere il colpo al 100%.
Chi come nella lezione di ieri ha problemi fisici per affrontare le sessioni di Kumite ovviamente non rimane a guardare, allenamento con i colpitori sono ottimi sostituti del combattimento.
Ogni lezione non finisce mai senza la parte di Mokuso, concentrazione, dove appunto tutti i presenti chiudendo gli occhi fanno un ultimo sforzo per meditare sui propri errori commessi durante la lezione e i vari passi per correggerli e migliorarsi.
Infine personalmente trovo bellissimo emozionarmi ancora per un “semplice” allenamento dopo 32 anni di pratica nel fantastico mondo del Karate.
OSU!
Filippo Calà